Basilica di Santa Trofimena - Minori
La struttura che si erge al centro del paese è il risultato di una sovrapposizione di una costruzione iniziata nel 1747 sulla più antica cattedrale.
Attualmente la Basilica è a croce latina, in stile neoclassico, a tre navate, divise da pilastri rivestiti di marmi policromi. Nelle navate minori si aprono quattro cappelle per lato (a destra: quella di S. Maria di Porto Salvo, dell’Immacolata, di S. Antonio, di S. Giuseppe; a sinistra: quella del fonte battesimale, della Deposizione, delle Anime del Purgatorio, della Madonna del Rosario).
La navata centrale presenta una copertura a volta a botte con lunette laterali e stucchi decorativi, mentre quelle laterali a piccole cupole.
L’altare maggiore, in marmo, contiene la pala della Crocifissione, opera di Marco del Pino da Siena (XVI secolo).
Il transetto, molto ampio, con balaustra in marmo e due cappelle, quella del SS. Sacramento, con una tela della scuola del Sabatini, e quella del Cristo Morto, con una tavola dipinta di influenza raffaellesca, è coperto da una cupola ad otto spicchi, inclusa esternamente in un tiburio ottagonale con lanterna centrale e copertura di tegole, mentre nelle parti laterali è coperto da volte a botte decorata a stucchi, opera di Venanzio Conforto del 1800.
Il transetto occupa la navata centrale della più antica chiesa, costruita intorno al 1093 con andamento da E ad O ed ingresso a S. Questa chiesa era a tre navate divise da colonne in porfido e misurava 38.40 m di lunghezza. Un elemento artistico importante era la pala d’altare con la Crocifissione, ora sull’altare maggiore della nuova basilica.
[put_wpgm id=”1″]