L’ Artigianato
Le mani di uomini e donne guidate da conoscenze secolari trasformano i lunghi fili di cotone, le fresche foglie delle palme, le flessibili strisce di giovanissimi castagni, il duro ferro o la resistente pietra calcarea in oggetti che un tempo assolvevano ad una funzione nella quotidianità dei contadini o dei pescatori e che oggi costituiscono un’importante ricchezza artigianale.
La lavorazione dei ricami, attività un tempo quotidiana per qualunque donna aspirasse ad avere almeno per il giorno del matrimonio un capo da poter sfoggiare con l’orgoglio di chi custodisce un tesoro, è diventata una conoscenza che si tramanda con difficoltà da madre in figlia ma che dà ancora importanti prodotti che possono essere considerati di nicchia.
I veloci gesti delle mani delle donne e degli uomini che con il flessibile giunco o con le lunghe foglie delle palme che il clima mite permette che crescano nei centri costieri costruivano quelle nasse che venivano utilizzate nella pesca dei crostacei che abbondavano sui fondali sono stati trasferiti nel confezionamento di piccoli cestini da benedire la Domenica delle Palme.
Il bosco, invece, offriva i giovani castagni, la cui legna opportunamente lavorata veniva intrecciata per confezionare i cesti dove porre i prodotti agricoli ma anche le culle dove far dormire i bambini.
La lavorazione del ferro, poi, prevede la creazione non solo di ringhiere artistiche ma anche di particolari chiodi da mettere sotto gli zoccoli dei cavalli, ma anche sotto le scarpe di chi doveva arrampicarsi in montagna, le famose “centrelle” che nascevano nelle forge della località amalfitana di Pogerola. Infine, anche la lavorazione della pietra che ha generato il paesaggio della Costiera Amalfitana era molto diffusa e ha prodotto strutture importanti come i portali di Tramonti o quelli delle case a corte di S. Egidio del Monte Albino.
Gli stessi gesti e la stessa maestria hanno generato l’arte della lavorazione della ceramica che a Vietri sul Mare ha acquisito rinomanza internazionale. I colori e le forme parlano ai visitatori del cielo, del sole e del mare di questa terra ma anche del lavoro nei terrazzamenti o nelle cucine pervase dai profumi del mare e del bosco.