Enogastronomia: La Minestra Maritata
La minestra maritata è un piatto molto conosciuto che nonostante l’evolversi della tradizione culinaria è riuscita a mantenere il proprio posto nel pranzo del giorno di Pasqua. Il marito di questa minestra corrisponde allo stomaco del maiale e a qualche osso, entrambi salati. Alle tavole degli atranesi, conchesi e amalfitani le verdure si sposano con “noglie e pezzente”, mentre il marito preferito dalle erbe scalesi è il gamboncello che i vecchi riuscivano a mantenere fino al 10 agosto per consumarlo unitamente al concerto d’erbe formato da scarole, verze, tornelle, cardoni e qualche rametto di tenero finocchietto. Si aspettava questa data in onore di S. Lorenzo perché corrispondeva al giorno della festa patronale. Quando il gamboncello non riusciva a superare l’inverno nella pentola delle erbe, il giorno della festa si tuffava ‘o ngenato sul quale ‘o gambonciello aveva lasciato il suo profumo. Purtroppo ormai questa tradizione è stata abbandonata.